Tutto č nato da una
discussione
iniziata da Alberto Cacciari entro il gruppo
della
trasmissione di Rairadio3 La
lingua batte.
Ecco come si č svolto il tutto
Inizialmente ho provveduto a scegliere il testo italiano
da cui partire. Volevo un testo molto breve, di un
autore
non troppo conosciuto, per evitare che il brano
fosse individuato, il che avrebbe condizionato
negativamente l'esperimento.
La scelta č caduta su
Giorgio Scerbanenco e sul suo
racconto "Il ricatto", contenuto nella raccolta
"Il
centodelitti".
Le traduttrici che si sono
prestate al "gioco" sono state: Nicoletta Pucciarelli (Italiano-Spagnolo),
Visenna Zilla (Spagnolo-Inglese),
Antonia Prandi (Inglese-Francese)
e Eleonora Ingrassia (Francese-Italiano).
Dunque: quattro passaggi traduttivi; il minimo che io
cercavo, per rendere efficace l'esperimento.
Il testo
italiano originale, naturalmente, doveva rimanere
sconosciuto alle traduttrici dal secondo passaggio in
poi.
Ovviamente Nicoletta ha rispettato la consegna di
non divulgarlo a nessuno.
Non c'č molto da dire
sull'iter, cosė come č avvenuto. Tutte le partecipanti
hanno
svolto il loro compito con il massimo impegno ed
hanno fornito, a mio parere, delle ottime traduzioni.
Antonia, per facilitarsi la vita, ha provveduto a
tradurre il testo dall'Inglese all'Italiano, prima di
effettuare la richiesta traduzione in Francese. Ha poi
deciso di inviarmi anche questa traduzione italiana
intermedia, che, a mia volta, ho trasmesso a Clelia.
E'
certamente interessante confrontare anche questo testo
con i due, l'originale ed il finale.
That's all,
folks!
Certo: le traduttrici, per quanto bravissime, non erano
di madre-lingua, ma ritengo che questo primo esperimento
abbia fornito un risultato comunque assai interessante.
Adesso attendiamo quello, assai pių corposo, organizzato
da Clelia Francalanza, a cui stanno partecipando,
invece, traduttori anche di madre-lingua.
Alberto Cacciari