Don
Chisciotte de la Mancia di Miguel de Cervantes Saavreda
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Traduzione dell'Incipit
Traduzione opzionale di frasi selezionate
Traduzione opzionale del Capitolo VIII - Don Chisciotte
contro i mulini a vento
Righe
Comuni
Incipit
En un lugar de la Mancha, de cuyo nombre no quiero acordarme, no
ha mucho tiempo que vivía un hidalgo de los de lanza en
astillero, adarga antigua, rocín flaco y galgo corredor.
Traduzione in italiano
di Ferdinando Carlesi
In un borgo della Mancia, di cui non voglio ricordarmi il nome,
non molto tempo fa viveva un gentiluomo di quelli con lancia
nella rastrelliera, scudo antico, ronzino magro e can da
séguito.
Miguel de Cervantes Saavreda El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha
Righe comuni
INCIPIT
Testo originale
En un lugar de la Mancha, de cuyo nombre no quiero acordarme, no
ha mucho tiempo que vivía un hidalgo de los de lanza en
astillero, adarga antigua, rocín flaco y galgo corredor.
Traduzione in italiano di Ferdinando Carlesi -
Arnoldo Mondadori Editore, 1974
In un borgo della Mancia, di cui non voglio ricordarmi il nome,
non molto tempo fa viveva un gentiluomo di quelli con lancia
nella rastrelliera, scudo antico, ronzino magro e can da
séguito.
Del buen suceso que el valeroso don Quijote tuvo
en la espantable y jamás imaginada aventura de los molinos de
viento, con otros sucesos dignos de felice recordación
En esto, descubrieron treinta o cuarenta molinos de viento que
hay en aquel campo; y, así como don Quijote los vio, dijo a su
escudero: — La ventura va guiando nuestras cosas mejor de lo que
acertáramos a desear, porque ves allí, amigo Sancho Panza, donde
se descubren treinta, o pocos más, desaforados gigantes, con
quien pienso hacer batalla y quitarles a todos las vidas, con
cuyos despojos comenzaremos a enriquecer; que ésta es buena
guerra, y es gran servicio de Dios quitar tan mala simiente de
sobre la faz de la tierra. — ¿Qué gigantes? —dijo Sancho Panza. — Aquellos que allí ves —respondió su amo— de los brazos largos,
que los suelen tener algunos de casi dos leguas. — Mire vuestra merced —respondió Sancho— que aquellos que allí
se parecen no son gigantes, sino molinos de viento, y lo que en
ellos parecen brazos son las aspas, que, volteadas del viento,
hacen andar la piedra del molino. — Bien parece —respondió don Quijote— que no estás cursado en
esto de las aventuras: ellos son gigantes; y si tienes miedo,
quítate de ahí, y ponte en oración en el espacio que yo voy a
entrar con ellos en fiera y desigual batalla. Y, diciendo esto, dio de espuelas a su caballo Rocinante, sin
atender a las voces que su escudero Sancho le daba,
advirtiéndole que, sin duda alguna, eran molinos de viento, y no
gigantes, aquellos que iba a acometer. Pero él iba tan puesto en
que eran gigantes, que ni oía las voces de su escudero Sancho ni
echaba de ver, aunque estaba ya bien cerca, lo que eran; antes,
iba diciendo en voces altas: — Non fuyades, cobardes y viles criaturas, que un solo caballero
es el que os acomete.
Traduzione in
italiano di Ferdinando Carlesi Vol. 1, p. 69, Arnoldo Mondadori Editore, 1974 CAPITOLO VIII
DON CHISCIOTTE CONTRO I MULINI A VENTO
Del fortunato compimento che diede il valoroso don
Chisciotte alla spaventevole e non mai immaginata avventura
dei mulini da vento, con altri successi degni di gloriosa
memoria
In quel mentre scorsero trenta o quaranta mulini a vento che si
trovavano in quella pianura, e appena Don Chisciotte li vide,
disse al suo scudiero: - La fortuna guida i nostri affari meglio di quanto avremmo
potuto desiderare. Guarda, amico Sancio, ecco là una trentina, o
poco più, di giganti smisurati, con cui mi propongo di venire a
battaglia e di ucciderli tutti. Con le loro spoglie cominceremo
ad arricchirci, perché è buona guerra è perfetto servizio di Dio
il levar dal mondo così cattiva semenza. - Che giganti? - domandò Sancio Panza. - Quelli là - rispose Don Chisciotte - con le braccia lunghe.
Alle volte alcuni le hanno di quasi due leghe. - Badi bene, sa - rispose Sancio - che quelli là non sono
giganti, ma mulini a vento, e quelle che paion braccia, son le
ali, che mosse dal vento fanno andare la macina. - Si vede bene - rispose don Chisciotte - che d'avventura non te
ne intendi: quelli là son giganti, caro mio,; e se hai paura,
allontànati e mettiti a pregare, mentre io vo a ingaggiare con
loro una fiera e inegual tenzone. Così dicendo spronò Ronzinante, senza badare a quel che gli
urlava Sancio, il quale lo avvertiva che eran proprio mulini a
vento e non giganti. Ma egli s'era tanto intestato che fossero
giganti, che non udiva le grida del suo scudiero, e non riusciva
a vedere, sebbene ormai fosse ben vicino, ciò che erano. Anzi
andava gridando: - Non fuggite, codarde e vili creature, è un cavaliere solo che
vi assale.
Frasi selezionate
Testo originale
Frasi
selezionate Traduzione in italiano di Ferdinando Carlesi
VOLUME 1
1.
En un lugar de la Mancha, de cuyo nombre no quiero
acordarme, no ha mucho tiempo que vivía un hidalgo
de los de lanza en astillero, adarga antigua, rocín
flaco y galgo corredor.
2.
... y así, del poco dormir y del mucho leer, se le
secó el celebro, de manera que vino a perder el
juicio
3. ... cuanto más, que cada uno es hijo de sus obras.
4. ... sabed que yo soy el valeroso don Quijote de
la Mancha, el desfacedor de agravios y sinrazones
5. Y aún se tenía por dichoso, pareciéndole que
aquélla era propia desgracia de caballeros andantes,
y toda la atribuía a la falta de su caballo.
6.
Mire vuestra merced —respondió Sancho— que aquellos que allí
se parecen no son gigantes, sino molinos de viento, y lo que en
ellos parecen brazos son las aspas, que, volteadas del viento,
hacen andar la piedra del molino.
7. Y, según yo he oído decir, el verdadero amor no
se divide, y ha de ser voluntario, y no forzoso.
Siendo esto así, como yo creo que lo es, ¿porqué
queréis que rinda mi voluntad por fuerza, obligada
no más de que decís que me queréis bien?
8. Yo nací libre, y para poder vivir libre escogí la
soledad de los campos
9. — Sancho amigo, has de saber que yo nací, por
querer del cielo, en esta nuestra edad de hierro,
para resucitar en ella la de oro
VOLUME 1
1.
In un borgo della Mancia, di cui non voglio
ricordarmi il nome, non molto tempo fa viveva un
gentiluomo di quelli con lancia nella rastrelliera,
scudo antico, ronzino magro e can da séguito.
Cap. I, pag. 21
2. ... e così, a forza di dormir poco e di legger
molto, gli si prosciugò talmente il cervello, che
perse la ragione.
Cap. I, pag. 23
3. ... ognuno è figlio delle proprie azioni.
Don Chisciotte, cap. IV, p. 44
4. ... sappiate che io sono il valoroso Don
Chisciotte della Mancia, colui che disfà qualunque
sopruso e addirizza tutti i torti. Don Chisciotte,
cap. IV, p. 45
5. E tuttavia gli pareva di aver avuto fortuna,
perché quella, secondo lui, era una disgrazia
proprio da cavalieri erranti, e dipendeva tutta
dalla caduta da cavallo.
Cap. IV, p. 49
6. - Badi bene, sa - rispose Sancio - che quelli là
non sono giganti, ma mulini a vento, e quelle che
paion braccia, son le ali, che mosse dal vento fanno
andare la macina. Sancio Panza, cap. VIII, p. 69
7. E a quel che ho sentito dire, il vero amore è
indivisibile, e deve essere spontaneo e non forzato.
Dunque, perché volete che sottometta la mia volontà
per forza, per la sola ragione che voi dite che mi
volete bene? Marcella*, cap. XIV, p. 120
8. Io son nata libera, e, per poter vivere libera,
scelsi la solitudine dei campi
Marcella*, cap. XIV,
p. 121
9. - Sancio, amico mio, sappi che per volontà del
cielo io nacqui in questa età di ferro per far
risorgere quella dell'oro Don Chisciotte, cap. XX, p. 174
VOLUME 2
10. [La poesia] Ella es hecha de una alquimia de tal
virtud, que quien la sabe tratar la volverá en oro
purísimo de inestimable precio
11. En resolución, todos los poetas antiguos
escribieron en la lengua que mamaron en la leche, y
no fueron a buscar las estranjeras para declarar la
alteza de sus conceptos. Y, siendo esto así, razón
sería se estendiese esta costumbre por todas las
naciones, y que no se desestimase el poeta alemán
porque escribe en su lengua, ni el castellano, ni
aun el vizcaíno, que escribe en la suya.
12. ... la pluma es lengua del alma
VOLUME 2
10. [La poesia] È fatta di un metallo di tale virtù,
che chi lo sa trattare riesce a cambiarlo in oro
purissimo d'inestimabile valore.
Don Chisciotte,
cap. XVI, p. 721
11. Insomma, tutti gli antichi poeti scrissero nella
lingua che succhiaron col latte, e non andarono in
cerca d'altre lingue per esprimere l'altezza dei
loro concetti, quindi la logica vorrebbe che
quest'uso fosse esteso a tutte le nazioni, e che non
si disistimasse il poeta tedesco perché scrive nella
sua lingua, né il castigliano o anche il biscaglino
che scrivono nella loro. Don Chisciotte, cap. XVI, p. 720
12. ... la penna è la lingua dell'anima
Don Chisciotte, cap. XVI, p. 722
PER LA SCELTA DI ALTRI BRANI: Don Chisciotte è stato tradotto in moltissime lingue e più
volte, in epoche diverse, nelle varie lingue, italiano compreso.
Siamo in molti ad avere una copia del Don Chisciotte, a cui
siamo affezionati. Perciò viene lasciata libera scelta del testo
da cui partire: l'originale, una delle traduzioni pubblicate in
italiano o in altre lingue. Chiediamo di indicare la traduzione
da cui si parte.